Asia thailandia

Il Mio Detox A Phuket Tra Lavaggio Del Colon E Acqua All’Aglio

Oggi vi racconto di una mia esperienza pre-Covid. A Phuket, in Thailandia, esiste un resort “disintossicante” in cui sono stata portata quasi con l’inganno (visto che non conoscevo l’estensione del concetto “disintossicante” per le mie amiche) e quindi oggi vi racconto la settimana tipo di un ospite del resort.

Premetto che so che ci sono tantissime persone a cui questo tipo di esperienza piace, semplicemente, io non sono una di quelle…

Come funziona?

Prima di arrivare puoi scegliere sul sito tra i diversi pacchetti “detox” disponibili tra cui intermittent fasting, candida raw, juice cleanse ecc. Noi abbiamo scelto il secondo più complicato (d’altro canto perché scegliere le cose semplici?): “Juice cleanse”.  Appena arrivi effettui il check in e poi vai in una stanza per un consulto. Il medico presente (o forse uno sciamano non vi saprei dire perchè non l’ho capito nemmeno io) ti fa delle domande per comprendere per quale ragione tu abbia scelto quel percorso (“le amiche pazze?”), se hai intenzione, una volta tornata a casa, di cambiare le tue abitudini alimentari o di vita (“come dicevo prima mi hanno portato qui le mie amiche pazze… non l’ho scelto”), cosa speri di ottenere con questo programma (“non ho idea, mi hanno sempre portato le mie amiche pazze, io non ci volevo nemmeno venire qui….”). Alla fine di questo consulto (che ancora oggi, a 6 anni di distanza, non ho capito a cosa sia servito) ti fanno quello che loro chiamano “test di tossicità”, per comprendere il livello di tossine che hai nel sangue. Io non so esattamente in che modo loro estrapolino questi valori ma so che il mio livello di tossicità è risultato la metà di quello della mia amica che mangia solo cibo sano, fa sport in continuazione e non fuma. Vabbè…

Alla fine di questo test si va in camera, bellissima, enorme, di fronte alla piscina. Sul comodino trovi già un “kit di sopravvivenza” della settimana e poi si comincia. 

IN BREVE…

  • Non mangi, ti nutri solo di liquidi ovvero acqua di cocco, estratti di succo di frutta e…rullo di tamburi… acqua calda/brodo all’aglio. Gli unici “cibi” solidi previsti sono le pillole tipo spirulina e Co. che ingurgiti per tutta la settimana e la carne di cocco che riesci a staccare con i denti come se fossi un cannibale (mentre ti guardi intorno per essere sicuro che nessuno ti veda) quando ti viene dato il cocco per berne l’acqua. 

Puoi assumere caffè. Badate bene, ho usato appositamente la parola assumere e non bere per una semplice ragione: non puoi prenderlo tramite la bocca. Durante questa settimana depurativa, infatti, 2 volte al giorno ti danno guanti, vasellina e un beccuccio monouso da attaccare ad un tubo, entri in una stanza che sembra quella di un film dell’orrore, e pratichi su te stesso… il lavaggio del colon. L’acqua “che ti lava” può essere all’aglio o al caffè. Quindi sì, puoi assumere il caffè durante la tua settimana depurativa. Appena finisci “il lavaggio” se vuoi ti danno anche il contenitore che era posizionato sotto di te per controllare da soli o anche in compagnia (non scherzo c’era gente che ne parlava tra loro)…

Lascio alla vostra immaginazione cosa fosse possibile controllare perché mi vengono i brividi solo a pensarci.

  • Ogni giorno organizzano diverse attività come massaggi, terapia di gruppo, yoga ecc. A tal proposito ci sono tre considerazioni da fare. Una è sull’orario in cui l’attività di yoga ha luogo, ovvero le 6 del mattino. La seconda considerazione è legata alla poca voglia e alla grande stanchezza che si ha (non mangiando) e che ti fa passare la voglia di fare qualunque tipo di attività che non sia stare sdraiata in piscina (o provare a rubare il cocco). La terza è sulla terapia di gruppo, sorvolando la parte in cui la gente parla del proprio lavaggio del colon, si può assistere anche ad attività “credibili” come i tarocchi.
  • Dopo qualche giorno di questa vita non senti più fame, alla fine della settimana hai perso 3-4 chili e sei decisamene più asciutta. Durante le ultime 48 ore di soggiorno, per riabituarti alla “vita reale”, ai succhi cold compressed vengono aggiunti dei pasti crudi. 
  • Per prendere parte a questa settimana di detox paghi circa 900 euro, quando sono andata io, pre-covid, ne pagavi più di mille. Biglietto aereo escluso.

Tornerei in un posto così?

Probabilmente con un altro tipo di programma (quello con i pasti, anche se crudi) e senza lavaggio del colon sì, perché il resort è molto bello. Ma alle condizioni precedenti… decisamente no. Perché? Ho passato quasi l’intera settimana dentro al resort, senza uscire, perché ero troppo stanca per muovermi. Qual è il senso di viaggiare fino a Phuket per rinchiudersi dentro ad un hotel, non godere dell’isola e non mangiare? Posso fare benissimo queste attività in una spa nella città dove vivo e poi andare in un paradiso come Phuket per godermi l’intera isola!

Viaggereste fino a Phuket per andare in un detox resort?


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