cibo cina

Dalla Guerra All’Intrattenimento, La Trasformazione Dei Rifugi Antiaerei A Chongqing

Una moderna città sotterranea, la definiscono così tanti giornali locali la nuova vita dei tanti siti originariamente costruiti a Chongqing come riparo dai raid aerei durante la seconda guerra mondiale, che oggi sono stati adibiti a luoghi di intrattenimento. Secondo l’ufficio della difesa aerea civile di Chongqing, più di 200 rifugi sono stati affittati per altri usi, inclusi distributori di benzina, ristoranti, cantine, musei e librerie. La popolarità di questi posti comincia nel 2016, quando la commedia cinese “Chongqing Hotpot” (火锅英雄 – Huǒguō yīngxióng) utilizza un ex rifugio antiaereo come luogo principale per le riprese del film. Nel lungometraggio il rifugio è adibito a ristorante.

film cinese hot pot commedia cinese

Scopriamo insieme i locali più popolari.

Il Ristorante Hotpot

Dongting hotpot, nato nel 1989 nel distretto di Yuzhong, è sempre pieno di appassionati di cibo piccante, turisti e curiosi, ma non solo. Tra gli ospiti di questo locale ci sono anche quelli che hanno conosciuto il posto… quando non serviva hot pot. I giornali di Chongqing hanno riferito che una donna anziana, che si era rifugiata, durante il bombardamento, nel posto che ora ospita il Dongting hot pot, è andata a mangiare al ristorante più volte.

“Mia madre ha un forte attaccamento al rifugio”

ha detto suo figlio ai giornali.

Il ristorante, a forma di H, con tunnel alti circa 2 metri e larghi 3 metri, ha una dimensione di circa 185 metri quadrati. La struttura unica rende il luogo fresco d’estate e caldo d’inverno. “In estate – ha raccontato Deng Hong, proprietario del ristorante – la temperatura all’interno è di circa 12-14 gradi più fredda rispetto all’esterno, è come se attivassimo l’aria condizionata naturale”.


Se non sapete cosa sia un hotpot potete vederlo in questo mio video:

Le Cantine Di Vini

Sono diverse i rifugi che sono stati trasformati in cantine, tra cui una nel distretto Jiulongpo e un’altra, la più grande, dal nome Guowudongzang 国五洞藏 (Guó wǔ dòng cáng).
La cantina di Jiulongpo è grande quasi 300 metri quadrati e ospita più di 20.000 bottiglie di vino di varie annate. Al centro della sala c’è un lungo tavolo con una tovaglia bianca, calici da vino e piatti. Non c’è cucina in questa cantina e gli ospiti possono ordinare il cibo solo presso l’adiacente ristorante Dongzi. Al secondo piano della cantina si trova una mansarda, pittoresche sedie da tè in stile cinese, un tavolo in olmo secolare e, fuori dalle vetrate, si può ammirare il fiume. Guowudongzang, invece, copre una superficie di oltre 3.000 mq. All’interno ci sono migliaia di vasi da vino di diverse dimensioni accatastati nei corridoi su entrambi i lati del tunnel, allineati come i “guerrieri di terracotta”.

La Libreria

Sempre a Jiulongpo si trova “Military Brother Book House” 军哥书屋 ( jūn gē shūwū), un corridoio lungo quasi 50 metri con più di 5 mila libri. Il proprietario del negozio di libri (ma anche in parte biblioteca) è 苟军 (Gǒu jūn) che, dopo essere andato in pensione, ha iniziato a gestire una libreria a Huangjueping. Successivamente, a causa della demolizione di quest’ultima, con l’assistenza della comunità, Gou Jun ha aperto una libreria nel rifugio antiaereo. All’interno della libreria sono presenti testi nuovi ma anche vecchi con copertine ingiallite. Molti dei clienti della libreria sono collezionisti di libri e spesso donano i loro libri preferiti alla “Military Brother Book House”.

biblioteca libreria cinese

Secondo le statistiche approssimative di Gou Jun, il 70% degli acquirenti sono donne e la maggior parte di loro sono giovani. Ci sono però anche uomini di mezza età e anziani che, oltre a leggere libri, giocano anche a scacchi. Negli ultimi trenta o quarant’anni, Gou Jun ha raccolto più di 40.000 libri, la maggior parte dei quali sono di letteratura e storia di Chongqing. Per riuscire a conservare tutti i libri Gou Jun ha anche affittato dei depositi. Se vi state chiedendo della condizione dei libri all’interno del rifugio, Gou Jun ha spiegato a delle testate locali che, per prevenire la formazione di muffa sui libri, i deumidificatori sono accesi tutto il giorno.

Concludo questa panoramica sugli ex rifugi di Chongqing con delle immagini dei posti che non ho menzionato ma che sono presenti, inclusi minimarket, bar, birrerie artigianali, gallerie d’arte ecc.

Vorreste visitare questi rifugi?


Non dimenticate di seguirmi sulla mia pagina di Facebook Ve La Do Io La Cina e sul mio canale di Youtube.

E sui miei nuovi canali Instagram ,  Tik Tok e Pinterest

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: