“Cosa vuoi fare da grande?” “Mamma io da grande sarò un annusatore”. Oggi inauguro sul blog la rubrica del martedì “i mestieri strani in Asia”. Oggi ci spostiamo in Thailandia.
In un’epoca in cui il “costo della vita” è in costante aumento, tante persone cercano un secondo lavoro per ottenere un “reddito extra”. Oltre alla vendita online, alla scrittura di articoli, alla fotografia, alla grafica, ecc. esistono molti “lavori strani” che possono portare guadagno.
Quella dell’annusatore (นักดมกลิ่น – Nạk dm klìn) è una professione “inventata” per la prima volta nel 2013 dal “Dipartimento di controllo dell’inquinamento” thailandese per monitorare gli odori trovare soluzioni alle problematiche relative all’inquinamento olfattivo.
Successivamente questa posizione ha trovato spazio anche all’interno di aziende private.
E’ facile immaginare i tester nelle compagnie di profumi ma sapete che esiste anche lo sniffatore di riso, che deve distinguere l’odore dei diversi tipi di cereale?
Ci sono chiaramente delle caratteristiche che il candidato deve avere per poter passare il test e ricevere la certificazione da annusatore professionista:
1) Deve essere in grado di distinguere prima cinque odori considerati “di base”, vale a dire odore delle feci, di calzino, di bruciato, di fiori e di frutta.
2) Deve avere tra i 18 e i 60 anni e senza alcuna malattia respiratoria.
3) Non deve fumare o bere alcolici.
4) La residenza dell’odoratore non deve trovarsi in prossimità di uno stabilimento industriale.
Sapete quanto guadagna un annusatore? 600 baht (circa 17 euro) per “annusata”.
Cosa ne pensate di questo lavoro? Lo provereste?
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Ve la do io la Cina... e forse l'Asia 