La Camera di Commercio Italiana in Cina (CCIC), in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia nella R.P.C., è al lavoro per permettere ai rappresentanti delle aziende italiane di rientrare in Cina e riprendere le normali attività lavorative.

Ecco il testo della Camera di Commercio e i relativi links utili.
Cari Colleghi e Amici,
Come precedentemente comunicato, dal giorno 19 al 28 Maggio la CCIC, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia nella R.P.C., ha organizzato un censimento finalizzato a quantificare il numero di imprenditori italiani attualmente impossibilitati a rientrare in Cina. Il numero totale raggiunto è di (circa) 600 richieste.
Le informazioni dei connazionali sono state trasmesse all’Ambasciata d’Italia che, a sua volta, ha proceduto a inviarle, tramite la propria Rete Consolare, al FAO (Foreign Affairs Office) delle singole municipalità e province cinesi. Le informazioni ricevute dai FAO locali in merito al processo di richiesta delle lettere PU sono state eterogenee.
SI PREGA DI CLICCARE SU QUESTO LINK PER VISUALIZZARE LE INDICAZIONI RICEVUTE PER OGNI PROVINCIA O MUNICIPALITÀ.
Allegati integrativi esclusivamente per la provincia del Sichuan: avviso per i richiedenti di PU Letter e Formulario
I passi da seguire sono i seguenti:
1. Il singolo dovrà fare richiesta in modo autonomo della lettera d’ingresso, seguendo le indicazioni sopra riportate (N.B.: si prega di leggere attentamente le indicazioni relative alla propria provincia o municipalità che si differenziano tra loro). Si prega di notificare l’ottenimento della PU letter all’indirizzo bj.rsvp@cameraitacina.com;
2. Una volta ricevuta la lettera d’invito (“PU letter”), il richiedente di visto dovrà fare richiesta in modo autonomo del visto d’entrata.
3. In caso di gruppi consistenti, potrà essere richiesto alla rete diplomatico-consolare cinese in Italia di organizzare sessioni di apertura straordinarie.
4. Una volta ottenuti la lettera d’ingresso e il visto, i connazionali dovranno sottoporsi al test del tampone, il cui costo sarà a carico dell’individuo, ed ottenere esito negativo effettuato entro e non oltre le 48 h dal volo (N.B.: la CCIC sta lavorando per centralizzare tale processo effettuandolo per tutti i passeggeri in un’unica soluzione. Seguiranno maggiori aggiornamenti).
5. Si ipotizza il volo di rientro possa essere organizzato nella prima settimana di luglio, ciò compatibilmente con un adeguato livello di risposta al presente comunicato e da un numero sufficiente di persone per l’organizzazione di un volo charter dedicato. Seguiranno maggiori informazioni piu dettagliate una volta confermata la data.
6. Una volta arrivati in Cina, segnaliamo sarà necessario osservare 14 giorni di quarantena obbligatoria nella città di arrivo. All’arrivo in Cina, i passeggeri del volo saranno previsti sottoporsi a nuovo test anti-Covid19. (N.B. si segnala che test anti-COVID19 e il pernottamento dei 14 giorni sono a carico dell’individuo).
Parimenti, come richiesto in data 11 giugno, si chiede cortesemente a tutti coloro già in possesso di Lettera d’Invito (“PU Letter”) e/o di nuovo visto speciale di entrata – ottenuti tramite richiesta autonoma – di segnalarlo, scrivendo a: info@cameraitacina.com e/o bj.rsvp@cameraitacina.com.