E’ il 13 agosto del 2020 ed è una mattina come tante a casa di 雨馨 (Yǔ xīn) e della sua famiglia a Sanmenxia, quando il fornello a induzione viene acceso dalla nonna, e un forte rumore accompagnato da fumo denso e fuoco inghiottisce istantaneamente tutta la casa.
“Erano circa le 5 del mattino – ha raccontato la mamma della bambina – quando la nonna si è svegliata per cucinare senza rendersi conto che c’era una fuga di gas. Mio marito ed io abbiamo sentito un botto e ci siamo precipitati fuori dal letto per trovare la casa in fiamme. Nostra figlia era nella sua stanza, che era vicino alla cucina, e quando l’abbiamo portata fuori tutto il suo corpo era in fiamme e completamente bruciato”.
La famiglia corre all’ospedale della cittadina, ma essendo le ustioni troppo gravi perchè l’ospedale in questione possa curarle, vengono mandati a 140 km, in un altro centro. I risultati della diagnosi ospedaliera non sono confortanti: la nonna ha il corpo ustionato al 71% e la bambina al 68%.
He Yuxin ha appena compiuto 10 anni, e il suo sogno è di diventare una pianista professionista.
I genitori, con uno stipendio mensile di 8.200 yuan (circa 1200 euro), decide di prendere in prestito denaro da parenti e amici per pagare le cure per la nonna e la bambina. Dopo più di 10 interventi chirurgici e mesi di terapia, le due iniziano a stabilizzarsi.
Tuttavia, le ustioni di He hanno già causato danni irreparabili e le cicatrici hanno gravemente ostacolato la sua capacità di muoversi.
Le ferite le impediscono di suonare il piano come una volta, ma la sua passione per la musica l’ha convinta a continuare a esercitarsi. Un amico di famiglia le presta un pianoforte elettrico e lei ricomincia a suonare.
Per la ragazzina è un atto di perseveranza; una dichiarazione che trionferà sull’esplosione che l’ha lasciata gravemente ferita.
“Indipendentemente da quanto sia doloroso- spiega la mamma della bambina – continua ad insistere nel re-imparare a tenere una penna, scrivere e suonare il piano. Si esercita così appassionatamente che una volta l’ho vista battere i tasti così forte che dalle sue dita usciva sangue”.
A causa delle estese ustioni, la bambina ha ancora bisogno di indossare un indumento compressivo per tutto il corpo per prevenire e controllare la crescita eccessiva delle cicatrici. Al momento la fondazione China Social Welfare ha organizzato una raccolta fondi su internet e sono già stati raccolti 95100 yuan (circa 14 mila euro) grazie a 4352 benefattori, in pochissimo tempo.
Ve la do io la Cina... e forse l'Asia 